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Da San Francesco a “The Economy of Francesco”: Lorena Bianchetti ospite del convegno a Montecosaro. L’intervista di Francesca Travaglini.

D: Domani mattina c’è il culmine della terza edizione del festival, un Grande albero c’è, al Teatro delle Logge di Montecosaro si terrà il convegno da San Francesco a “The Economy of Francesco” l’economia dei giovani, ospite d’onore la conduttrice Rai Lorena Bianchetti che abbiamo al telefono, ciao Lorena benvenuta.

R: Ciao Francesca, ciao a tutti.

D: Nei tuoi programmi hai trattato spesso anche di questo sia a partire dalle encicliche di Papa Francesco ma anche per ripensare un’economia di prossimità anziché diciamo qualcosa di meramente legato al profitto, insomma un consumismo anche che un po’ ci schiaccia e c’è la possibilità anche a partire da dagli imprenditori del territorio di ricostruire una società più umana.

R: Secondo me è la vera sfida e non solo la necessità perché altrimenti davvero c’è la disintegrazione di quella che è proprio l’esistenza umana, c’è una morte proprio interiore e da lì a quella poi materiale e fisica è un passo, come stavi dicendo e come stavi sottolineando è necessario che il profitto torni ad essere al servizio dell’uomo e non il contrario e per fare questo è  davvero fondamentale l’azione della famiglia delle istituzioni della scuola ma anche proprio dei mezzi di comunicazione della televisione stessa che ripunti a sottolineare quella che è la bellezza delle relazioni e soprattutto la promozione della divinità della persona, quindi la vita davvero al centro in tutte le sue specificità, però nello stesso tempo anche la costruzione delle relazioni, perché queste relazioni se poi non esistono, se sono sgretolate, se sono inesistenti, è chiaro che poi è necessario colmare un vuoto e quel vuoto lo si colma con la materialità, con l’oggetto, con l’acquisto di qualcosa che sembra appunto colmare quel qualcosa che manca, ma che non sarà mai la bellezza e la pienezza della relazione.

D: E che va di paripasso un po’ anche con la custodia del creato perché sappiamo che quando si disgregano le relazioni come hai sottolineato tu poi insomma diventa anche un po’ difficile renderci conto di quello che che ci sta di fianco, cioè se noi non poniamo attenzione al prossimo cioè alla persona umana che ci sta di fianco anche il creato passa molto in secondo piano.

R: Guarda come il papa l’ha detto molto bene, siamo in tutto interconnesso quindi c’è un’ecologia proprio integrale perché per cui tutto è collegato e se continuiamo a buttare bombe sui territori, sui terreni, quelli oltretutto si distruggono e buttare bombe è proprio quella mancanza di relazione, quel tentativo la tentazione di sovrastare l’altro, non so qualche giorno fa ho seguito una conferenza di un astronauta, che ci ha raccontato dallo spazio di guardare la terra e quindi è chiaro che tutto viene visto da un’altra prospettiva tutto viene relativizzato, forse si acquista una consapevolezza che ahimè stiamo un po’ perdendo di vista, che non siamo i padroni di questa terra ma ne siamo i custodi e questo vale per tutto, vale anche soprattutto per chi ha potere decisionale.

D: Assolutamente tutto è interconnesso, questa frase mi si è piantata in testa e allora venite anche voi ad approfondire queste tematiche domani al Teatro delle Logge di Montecosaro da San Francesco a “The Economy Francesco” l’economia dei giovani, ci sarà anche lei Lorena Bianchetti che ringrazio.

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