La mostra Filippo Conti pittore eccellente e dimenticato, che si inaugurerà sabato 27 maggio alle ore 18 alla pinacoteca civica Maro Moretti di Civitanova Alta, è un appuntamento particolare, patrocinato dal Comune – Assessorato alla Cultura -, voluto dall’Azienda Teatri di Civitanova, su progetto della Pinacoteca nella persona del suo direttore Enrica Bruni.

La mostra, allestita in una sala del museo, in nome della valorizzazione delle eccellenze locali, vuole gettare nuova luce su Filippo Conti, che firma e data nel 1770 la pala d’altare che sarà esposta. L’opera viene dall’ex chiesa di Sant’Agostino: sconosciuta ai più, seminascosta dietro l’altare maggiore della chiesa (dove l’ha toccata un’infiltrazione piovana), è un egregio esempio di pittura Rococò.

L’esposizione nel museo cittadino vuole dare maggiore forza al recupero della tela e alla ricerca che autorevoli studiosi hanno già intrapreso per ricostruire la storia artistica e biografica di Filippo Conti.

“Si parla molto di territorio e della necessità culturale, ma anche economica – dichiara il sindaco Ciarapica – di valorizzare la propria identità e questa mostra entra a pieno titolo in quest’ottica di riscoperta e valorizzazione del genius loci. Un’operazione culturale di grande importanza che continua il percorso intrapreso da questa Amministrazione, con la pinacoteca civica, di valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Civitanova”. 

“Esporre questa elegante pala d’altare che raffigura Sant’Agostino che scrive la Regola ispirato da Sant’Antonio Abate – ribadisce il Direttore Enrica Bruni – ci ha dato modo di ripulire il dipinto, di portarlo al godimento di tutti e di iniziare una ricerca per trarre dall’ombra Filippo Conti di cui, pur avendo nelle Marche altre opere firmate e datate, si sono perse le tracce. L’indagine che ho appena iniziato, in collaborazione con la Soprintendenza Marche Sud, Silvia Blasio dell’Università di Perugia e con Mara Pecorari, ha dato già risposte incoraggianti. Sapendo che Filippo Conti, dal 1769 e per diciassette anni ha vissuto a Civitanova Alta, procediamo con premura nell’indagine biografica e nell’analisi artistica-iconografica delle sue opere marchigiane”.

“L’Azienda Teatri – sottolinea la presidente Maria Luce Centioni – ha specificatamente nel suo programma l’impegno a sostenere e potenziare la pinacoteca civica Marco Moretti e ha da subito approvato e condiviso questo progetto. L’Azienda ritiene la mostra un’operazione culturale rilevante, di grande interesse scientifico che non mancherà di coinvolgere tutti, esperti, curiosi e profani, anche grazie alle lectio che il direttore Bruni terrà in giorni stabiliti e per tutto il periodo estivo”.