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Il filosofo e saggista Diego Fusaro commenta la decisione della Nato di esortare Kiev ad attaccare la Russia. L’intervista di Francesca Travaglini.

D: Torniamo a collegarci come ogni domenica, con il filosofo e saggista Diego Fusaro, ciao Diego, ben ritrovato.

R: Un caro saluto da Diego Fusaro e buona domenica.

D: Come sempre commentiamo insieme a te l’attualità, anche quella un po’ più scomoda e ecco abbiamo questa situazione strana, con la nato che esorta Kiev ad attaccare la Russia verrebbe quasi da dire, ma perché la nato si è convinta insomma che l’Ucraina abbia ragione, ma perché non si mette in prima linea?

R: Sì è proprio così, è un cambio di narrativa fondamentale, questa tra l’altro la Nato per bocca di Stoltenberg, il suo segretario, ha detto testualmente che Kiev deve attaccare i punti strategici della Russia per difendersi, ovviamente il regime narrativo è di tipo orwelliano, la guerra, con l’attacco e difesa sostanzialmente, l’occidente attrazione liberale atlantista ha gettato la maschera, adesso parla direttamente dell’attacco alla Russia e quindi rivela quello che noi dicevamo già da subito, cioè il fatto che questa in realtà è la guerra che l’occidente guidato da Washington, sta conducendo contro la Russia, utilizzando l’Ucraina come uno strumento, questo è il punto fondamentale, non è la guerra tra Russia e Ucraina ma è la guerra tra l’occidente a guida atlantista, contro la Russia utilizzando l’Ucraina come bastone contro Putin sostanzialmente, del resto è dagli anni 90 che l’occidente si espande negli spazi post sovietici e adesso è arrivato fino ai confini con la Russia stessa e l’obiettivo ultimo è quello di rendere la Russia una depandance di Washington, ed è per questo che la Russia si sta, come usa dire, difendendo con le unghie e con i denti, però è un livello di narrazione che davvero è cambiato, ora non si parla più semplicemente di difendere, ma di attaccare e questo dovrebbe indurci a riflettere su quali potranno essere, purtroppo, gli sviluppi futuri di questa operazione bellica, a me quello che colpisce è però il fatto che venga sempre magari o comunque difesa o esortata l’Ucraina, ma non ci si mettono mai le proprie forze per aiutare no, il pentagono ha già fatto sapere che se l’Ucraina, ormai pare evidente sotto ogni profilo, dovesse perdere la guerra, allora entrerebbe direttamente l’occidente nel conflitto ed è purtroppo lo scenario che temo, si potrà vedere all’orizzonte tra non molto, ecco noi naturalmente ci auguriamo che ciò non avvenga, però a logica sembra lo sviluppo più probabile.

D: Comunque se volete approfondire il pensiero di Diego Fusaro, leggete i suoi libri tra cui “Sinis Trash contro il neoliberismo progressista” edito da Piemme.

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