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Come fare il gelato senza latte? La dott.ssa Edy Virgili risponde a questa e altre curiosità con Beatrice Silenzi.

D: Eccoci qua come sempre la domenica e incontriamo la dottoressa Edy Virgili biologa nutrizionista, specializzata in scienza dell’alimentazione, buon pomeriggio e buona domenica.

R: Buon pomeriggio a tutti voi.

D: Allora io ho lanciato questo argomento così parliamo di stili di vita ovviamente noi siamo sempre alla ricerca del benessere, parliamo dei latticini che fanno bene, fanno male?

R: Una bella domanda, perché in realtà il latticino dipende molto dalla tolleranza individuale, sappiamo che il 70% della popolazione mondiale ha qualche problema coi latticini, in particolare con il lattosio, che è lo zucchero del latte, ma in realtà il latte non è fatto solo da lattosio, che è uno degli zuccheri contenuti, ma anche da proteine e l’altra molecola che dà particolarmente fastidio è la caseina, quindi si può avere qualche problema col lattosio, ma si possono anche avere problemi con le proteine del latte con le caseine, quindi purtroppo è una delle intolleranze più frequenti e in questo caso non parliamo di fantasie metropolitane, l’intolleranza al lattosio è qualcosa di scientificamente documentabile e descritto in letteratura, quindi ecco su questa cosa non c’abbiamo particolari  dubbi, ovviamente ci sono anche delle problematiche con la tipologia di latte che andiamo a scegliere, perché oggi come tu sai c’è un latte che viene da mucche d’allevamento intensivo, quindi il latte purtroppo può portarsi dietro anche tutta una serie di molecole chimiche, antibiotici piuttosto che antidolorifici, perché le mucche che devono far latte sono sottoposte insomma a condizioni un po’ estreme, a volte anche psicofarmaci, perché queste mucche tendono un po’ a impazzire vista la situazione in cui vivono, tutte queste molecole chimiche poi passano nel latte che noi beviamo, e anche tutti questi farmaci in qualche modo possono intossicarsi, il latte è un argomento un po’ particolare, ovvio che se prendo il latte della mucca del Trentino che sta al pascolo parliamo di qualcosa completamente diverso che può anche aver senso bere o mangiarne i derivati, quindi ti dico latticini sì, latticini no, dipende in primis se li tolleriamo, non li tolleriamo, qualora li tolleriamo dovremmo andare a scegliere dei latticini di buona qualità perché ti ripeto purtroppo il latte si porta dietro tutta una serie di molecole chimiche che derivano dall’allevamento delle mucche, poi naturalmente c’è sempre questo discorso qua, cioè a determinate categorie di persone viene consigliato di bere il latte per la questione del calcio come se fosse l’unica fonte di calcio, sfatiamo questo mito, uno bisogna vedere se questo latte che noi beviamo lo tolleriamo, perché se non lo tolleriamo è un alimento tossico e l’intestino lo eliminerà attraverso le feci probabilmente sotto forma anche di diarrea, perché spesso e volentieri laddove c’è un’intolleranza e questo latte non viene ben tollerato viene eliminato, quindi non andiamo ad assorbire quello che dovremmo, seconda cosa il calcio lo possiamo ottenere da tantissimi altri alimenti, in primis l’acqua minerale ci sono delle acque che sono calciche quindi ricche di calcio e tra l’altro il calcio dell’acqua è il migliore per il nostro organismo cioè quello che si assimila meglio, poi possiamo trarre il calcio dalle mandorle, dalla verdura a foglia verde, per esempio dalle cicorie dalle bietole, dai broccoli, dai cavoli, che poi tra l’altro se andiamo a vedere quando ci sono i calcoli renali ci tolgono subito queste verdure perché appunto sono ricche di calcio, poi come dico sempre il calcio nelle ossa, anche se noi ce lo abbiamo, lo dobbiamo poter assorbire e per assorbire il calcio servono la vitamina K, la vitamina D e il magnesio, quindi facciamo molta attenzione perché tanti quintali di calcio nel nostro organismo, se poi siamo carenti di vitamina D, vitamina K, e magnesio servono veramente a poco, magari meno calcio, ma insieme al calcio cerchiamo sempre di avere anche vitamine e sali minerali necessari per il suo assorbimento, senno è abbastanza inutile.

D: L’ultima domanda siamo In vista dell’estate, le temperature aumentano la voglia di gelato, c’è perciò il latte e il gelato e che facciamo?

R: Ma guarda io dico sempre che una tantum non si muore se si mangia un gelato, una volta ogni tanto ok, dipendentemente da intolleranze, oggi come oggi però si trovano gelati senza lattosio, poi tra l’altro l’intolleranza al lattosio diciamo, è la cosa più semplice perché ci sono le lattasi cioè delle pasticche, che uno può prendere prima di mangiare i latticini, quindi risolverebbe facilmente il problema, il problema più grande, per chi è intollerante invece alle proteine del latte, in questo caso non puoi mangiare il gelato base latte, devi prendere il gelato base frutta, oppure oggi si trovano anche dei gelati assolutamente buoni e accettabili fatti con latte di riso, quindi gelati fatti su base di bevanda di riso, piuttosto che bevanda d’avena, bevanda di mandorla, ma ci sono anche gelati che sono fatti su base d’olio d’oliva e non sono affatto male devo dire, ci sono dei gelati assolutamente accettabili anche ai famosi gusti creme, anche perché sono i più buoni secondo me, fatti senza latte di mucca che possono andare a sostituire tranquillamente il gelato classico, vi do un consiglio il gelato lo possiamo anche fare a casa si può fare con la frutta fresca, si può fare anche con le creme per esempio, utilizzando il burro di arachidi piuttosto che latti vegetali, la cioccolata, ci sono tante strategie per fare anche il gelato a casa, che devo dire buono ed economico tra l’altro, perché devo dire con pochi soldi si fanno gelati veramente gustosi e sani in casa, quindi alla fine uno si può anche attrezzare un pochino in cucina.

D: Bene grazie Edy Virgili per essere stata con me, ci ritroviamo la prossima settimana

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