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Mangiare pesce fa bene? E quale tipo di pesce è da preferire? Risponde la dott.ssa Edy Virgili nell’intervista di Beatrice Silenzi

D: Eccoci qua siamo pronti, la vediamo già inquadrata e quindi è con noi la dottoressa Edy Virgili, biologo nutrizionista specializzata in Scienze dell’alimentazione, ben ritrovata, buona domenica Eddie.

R: Buona domenica a voi.

D: Allora con Eddie Virgili, oggi come sempre, cercando di abbracciare uno stile di vita che sia il più positivo per noi, andiamo proprio a vedere che cosa significa fare un’alimentazione con proteine, utilizzando soltanto pesce, qualcuno dice no, questa è l’alimentazione sicuramente migliore per me è veramente così?

R: Ma guarda io parto dal presupposto che la migliore alimentazione è quella più varia, quindi se riuscissimo a variare il più possibile le varie fonti proteiche, sicuramente sarebbe la cosa migliore, poi ovvio che il pesce ha delle positività rispetto ad altre proteine animali perché, ti faccio degli esempi, non contiene il collagene che è una proteina molto difficile da digerire, quindi è più semplice da digerire rispetto alle carni, inoltre contiene acidi grassi polinsaturi del tipo Omega-3 che sono antinfiammatori immunomodulanti, però anche qui un attimo facciamo un distinguo, quando parliamo di pesce, Io intendo il pesce con le spine perché tutto quello che è seppie, calamari, cozze, vongole, qui siamo nell’ambito di crosta e molluschi quindi un altro discorso, quindi quando parliamo di pesce che contiene l’omega-3 tendenzialmente sono pesci con le spine, pesci che vivono in mari freddi, perché l’omega-3 si produce come difesa del pesce verso il freddo, quindi è ovvio che questo omega-3 che fa tanto bene, non sta in tutti i tipi di pesce, preferibilmente lo troviamo in pesci che vivono in mari freddi e in pesce azzurro, quindi ecco il pesce che fa bene.

D: Ma scusa perché hai fatto questa specifica, cioè pesce con le spine, pesce senza spine che poi magari si sa che i bambini non sono tanto dediti a mangiare un pesce che abbia le spine.

R: Perché purtroppo se poi come pesce noi intendiamo cozze, vongole, calamari, e gamberi lì invece il discorso è completamente diverso perché al contrario abbiamo tanto colesterolo e in realtà in crosta e molluschi si accumulano molto di più le sostanze tossiche, che troviamo in mare quindi tutte le varie molecole di scarto dell’industria tutte le varie molecole che arrivano dall’agricoltura, perché tutto quello che noi diamo a frutta e verdura poi attraverso le falde acquifere arriva in acqua, quindi purtroppo il mare è diventato una grande discarica, quindi il pesce tutto, tende a mangiare cioè tutti i vari agenti inquinanti la plastica, perché poi i pesci mangiano anche le plastiche che noi buttiamo in acqua e però come dicevo per esempio alcune molecole tossiche in cozze, vongole, si accumulano molto di più che magari nel merluzzo, piuttosto che nella triglia, il distinguo va assolutamente fatto sia per caratteristiche nutrizionali, sia per proprio un discorso di inquinamento, poi è ovvio che l’inquinamento lo troviamo ovunque, purtroppo le plastiche le troviamo anche nelle verdure, le microplastiche le troviamo nel cordone ombelicale della mamma, quindi le troviamo tranquillamente anche nel pesce per cui il consiglio che io mi sento di dare è non solo variare le fonti proteiche, è cercare di scegliere forse più fonti proteiche vegetali, non dico di diventare vegetariani per carità, però dicevo magari ecco introdurre magari legumi come fonte di proteine e quando parliamo di pesce cercare di prendere pesce piccolo e pescato possibilmente pesce fresco, pesce piccolo, perché il pesce piccolo accumula molto meno tutti quelli che sono metalli pesanti, plastiche, comunque molecole inquinanti che noi possiamo trovare nell’ambiente per esempio l’acciughina, che è un pesce molto piccolo molto economico, è un pesce povero di tossine di plastiche, ma molto ricco di Omega-3 oltre che di vitamine e sali minerali.

D:  Quindi per esempio ci sono dei distinguo da fare, come hai giustamente sottolineato, e nella scelta del pesce da portare in tavola, bisogna sempre fare appunto questo distinguo posto che chiaramente come dicevi anche tu non bisogna demonizzare nulla.

R: No ma anche perché ti faccio un esempio, le seppie sono ricchissime di rame che è un minerale che fa molto bene al nostro sistema immunitario, le vongole sono ricchissime di ferro, quindi ovvio che tutto si può mangiare ma non dobbiamo mangiare solamente croste e molluschi perché sono sicuramente più buoni più sfiziosi, poi per carità “de gusti non disputando mest”, ma sicuramente se uno va a mangiare il pesce si dirige più tra i vari crostacei e molluschi, piuttosto che col pesce con le spine, quindi per carità non si demonizza nulla tutto si può mangiare, ma ripeto il pesce che fa bene è quello con le spine e ripeto di piccola taglia.

D: Bene grazie a Eddie Virgili per essere stata con me ci ritroviamo ovviamente il prossimo weekend.

R: Ciao assolutamente, ciao buon buona serata e buona domenica a tutti.

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