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Piero Massimo Macchini celebra la figura della Mamma nel suo ultimo libro “I mestieri della mamma” (Giaconi Editore). L’intervista di Beatrice Silenzi.

D: E’ con noi in questo pomeriggio, Piero Massimo Macchini, stiamo chiacchierando piacevolmente anche di quelli che sono stati i vecchi trascorsi qui, su Radio linea n.1, “i mestieri della mamma” invece è il tuo libro, edito da Giaconi editori.

R: E’ il mio quarto libro perché io vengo già dalla trilogia di provincia di tre volumetti piccoli Il primo era “Piacere Provincialotto”, il secondo è “La gente mormorano” terzo del 2019 è stato “Il manifesto Radical grezzo” e poi durante il lockdown come ti dicevo fuori onda eravamo in casa, e io ero in cucina con i miei bimbi Olivia e Sebastiano, che la mamma stava passando lo straccio e quindi ci ha fatto stare 45 minuti con le gambe dritte perché non potevamo appoggiare il tallone a terra dato che passava lo straccio che si sarebbe sporcata tutta casa,  in quel delirio cosmico, dissi ai bimbi, ma vedete quante cose sa fare la mamma e lì abbiamo iniziato a fare l’elenco di tutti i mestieri che sapeva fare la mamma, ma questa è un’idea bellissima, ci possiamo fa’ un libro per bambini, un’elencazione di tutti i mestieri che sa fare la mamma, e abbiamo pubblicato questo libro che è dedicato anche a mia mamma a Medea che ha spiccato il volo l’anno scorso e tu pensa questa è una bella cosa perché abbiamo dedicato il libro a mia mamma e quindi alla nonna di Olivia e Sebastiano perché l’ho scritto insieme ai miei figli questo qui, e dopo averlo pubblicato dopo pochi giorni, mia mamma ha spiccato il volo,  l’idea era molto semplice ma in realtà poi dopo scrivendolo buttandolo giù invece siamo andati molto in profondità nella figura della mamma o del papà, perché oggi come oggi, Io mi sono reso conto che a volte sono più mamma io della mia compagna con i miei figli, diciamo che comunque c’è una differenza rispetto a prima no nello sviluppo di un bambino c’è un’attenzione più particolare rispetto a come siamo cresciuti nella generazione nostra quindi c’è un’attenzione differente insomma.

D: E quindi però dire che un padre oggi è più mamma di una mamma.

R: In alcuni aspetti sì, secondo me, per dire per la scuola secondo me a volte loro fanno i compiti meglio con me che con la mamma per dire, perché io c’ho meno ansia de prestazione sarà che non c’ avuto un percorso scolastico eccezionale diciamo, no so più tranquillo, invece con la mamma, insomma, va un po’ a trovare proprio il capello e quindi c’è una sorta di mamma più precisina, esatto ma in generale anche nella figura in generale oggi siamo in un periodo di cambiamento no ed è un cambiamento che noi dobbiamo accettare secondo me non lo dobbiamo capire perché non è facile capirlo Io a volte certe cose le accetto ma non le capisco poi le capirò più avanti faccio un esempio molto stupido l’intelligenza artificiale, questa cosa riguarda lo stesso ad esempio se io ti faccio questa questa cosa che dico anche gli spettacoli dico sono a favore da genitori, molti mi dicono sei a favore o meno del fatto che coppie omosessuali adottino i figli e io sono assolutamente favorevole,quindi alla luce di questo c’è un cambiamento in atto e noi lo dobbiamo accettare, quindi questo è un un libricino per famiglie, per bambini dove metti in luce proprio una mamma a 360° che sia un po’ papà un po’ mamma e poi l’intelligenza, anche qui c’è il marketing, in questo libro che il marketing tu sai Bea che è nato nelle, adesso vado avanti anche con i mestieri per bambini, ma diciamo che è anche una cosa che mi è piaciuta molto perché sai io so ho iniziato come teatro di strada no, facendo spettacoli per strada clown, mimo, magia poi dopo mi sono dedicato tanto al cabaret, e adesso invece sono ritornato un po’ verso il pubblico dei bambini mi piacciono un sacco sono innocenti, ridono per le cavolate, quindi insomma mi piace molto fare anche spettacoli per loro e forse sto libro è stato un modo per ritornare insomma in quella direzione.

D: Nel frattempo stai scrivendo ancora per per il teatro quindi va bene, Grazie Piero Massimo.

R: Grazie a voi Ciao a tutti amici di radio linea.

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