Il Museo dell’arte recuperata di San Severino Marche ha inaugurato un nuovo allestimento nella Sala del Pinturicchio all’interno del Palazzo Vescovile. Questo museo conserva le opere d’arte salvate dalle chiese dopo il terremoto del 2016.

Oltre al famoso dipinto “Madonna della Pace” del Pinturicchio, la sala ospita anche altre opere di proprietà ecclesiastica, precedentemente custodite nella pinacoteca civica. Il trasferimento temporaneo di queste opere permette al pubblico di ammirare tesori come la Natività di Lorenzo d’Alessandro, lo stendardo bifacciale di Bernardino di Mariotto, la croce dipinta del Maestro di Gaglianvecchio e il Cristo deposto.

All’inaugurazione dell’allestimento hanno partecipato l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e vescovo della diocesi di Fabriano – Matelica, il sindaco di San Severino Marche e la direttrice del museo.

Durante la cerimonia, lo storico dell’arte Giuseppe Capriotti ha presentato una breve analisi sull’iconografia del presepe. L’arcivescovo Massara ha sottolineato l’importanza del museo per la città, mentre il sindaco ha ringraziato per aver evitato che queste opere finissero in deposito per lungo tempo.

Il nuovo allestimento si aggiunge alle già esposte 13 sale del museo, che ospitano opere come la “Madonna del Monte” di Lorenzo d’Alessandro e la statua lignea della Madonna di Macereto. Nel secondo piano del palazzo Vescovile è presente un deposito attrezzato con 2500 opere. Il museo ha anche un laboratorio di restauro, dove si continua a lavorare per restituire la bellezza originaria dei capolavori.

Durante le festività, il museo sarà aperto al pubblico.

come partecipare

Nei giorni feriali e festivi si potranno effettuare visite dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. A Capodanno dalle ore 15 alle 18. Per informazioni tel. 0733020237 oppure email beniculturali@arcidiocesicamerino.it

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