A Colli del Tronto, si è svolta la prima giornata di incoming organizzata da Camera Marche e le sue Aziende Speciali, in collaborazione con le Camere Italiane all’estero di 11 Paesi. L’evento si è tenuto presso il centro congressi locale e ha coinvolto 50 buyer internazionali provenienti da Cechia, Slovacchia, Polonia, Romania, Regno Unito, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania e Paesi Bassi. Sono state coinvolte 140 imprese marchigiane, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sui mercati esteri dei settori Agroalimentare, Mobile e Moda.

L’iniziativa fa parte del Progetto SEI di Unioncamere, avviato per sostenere le imprese nel loro processo di internazionalizzazione. A spiegare le finalità dell’evento, il Presidente di Camera Marche, Gino Sabatini, ha sottolineato come le imprese siano consapevoli della necessità di espandersi all’estero, specialmente in un contesto economico e politico complesso. I dati ISTAT, elaborati dall’Ufficio Statistica della Regione Marche, evidenziano un quadro generale di calo delle esportazioni, con l’eccezione dell’agroalimentare, settore che si è dimostrato più resiliente.

L’evento ha previsto incontri B2B, esposizioni di prodotti e tour presso aziende e realtà del territorio, come il Museo del Cappello di Montappone. Durante la giornata, si sono anche svolti momenti di approfondimento sulla qualità dei prodotti marchigiani, apprezzati dai buyer internazionali. La crisi economica globale ha portato i consumi a diminuire in tutta Europa, spingendo a ridurre la spesa per beni voluttuari. Tuttavia, il Made in Italy, e in particolare le Marche, sono riconosciute per prodotti di alta qualità, duraturi e di valore.

Un esempio di successo è rappresentato dalla stilista svedese, che produce borse in Toscana e ora si interessa alle Marche, e dal buyer belga alla ricerca di olive in salamoia in vetro, che ha trovato un’azienda locale in poche ore. Questi incontri dimostrano la vitalità e l’appeal delle imprese marchigiane sul mercato internazionale. Francesca Orlandi, presidente di LINEA, ha evidenziato come il settore moda abbia bisogno di diversificare i mercati di sbocco, e la regione Scandinava rappresenti ora una nuova opportunità.

Zuzana Slamokova, Project Manager della Camera Italo-Ceca, ha spiegato che in Repubblica Ceca l’interesse per il Made in Italy è molto forte, riconosciuto come sinonimo di qualità. Anche se il settore mobile era presente all’evento, l’attenzione si è estesa a tutte le produzioni italiane.

In apertura dei lavori, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Andrea Antonini, ha ringraziato Camera Marche e le sue Aziende Speciali per questa iniziativa. Ha sottolineato l’importanza di far conoscere le eccellenze del territorio e di posizionare i prodotti marchigiani in nuovi mercati, con l’obiettivo di aumentare le esportazioni e sostenere lo sviluppo economico regionale.

Torna alla home >>

IL MONDO NELLE MARCHE