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Giornata mondiale del cancro ovarico: l’importanza della prevenzione. Ne parliamo con Laura Marziali di “C’è Tempo OdV”. L’intervista di Francesca Travaglini.
D: Abbiamo al telefono Laura Marziali per parlare della giornata mondiale del cancro ovarico, quindi una ricorrenza, da una parte uno dice ma è una triste ricorrenza, no perché rimarca, però, la necessità di un’azione di prevenzione, perché la diagnosi precoce lo sappiamo è molto importante, e voi dice Tempo TV fate tanto anche per sensibilizzare, quindi organizzate queste giornate di sensibilizzazione quanto è importante questo aspetto?
R: Tantissimo Francesca credo che le giornate mondiali nazionali, sono proprio delle occasioni meravigliose per ricordarci quanto sia importante la specializzazione in ambito oncologico in questo caso, per quanto riguarda poi nello specifico il tumore dell’ovaio sicuramente non esiste un sistema di screening organizzato, come ad esempio quello per la cervice uterina, ma ci sono dei controlli e delle procedure preventive nelle pazienti, nei casi in cui la prevenzione passa assolutamente per il riconoscimento precoce di sintomi quindi conoscere il proprio corpo, non ignorare i sintomi che possono essere delle spie, è molto importante e ovviamente la conoscenza di quelle che sono i sintomi, appunto, che non quotidianamente esistono nel nostro corpo ma che riconosciamo come nuovi, come diversi non devono essere sottovalutati quindi controlli periodici e nel caso di una condizione di più casi in famiglia, a fidarsi ad una consulenza genetica e Francesca questo è importante nel caso di una mutazione accertata, sottoporsi alla chirurgia profilattica le modalità ovviamente sempre indicate dalle figure oncologica e ginecologica questo è molto importante, ovviamente l’ambito dei tumori ginecologici è veramente molto vasto e sicuramente sono molto diffusi e sono molto complessi perché vanno a toccare delle sfere della persona che sono molto intime, legate anche alla sessualità, alla relazione, alla fertilità, alla produzione ormonale, quindi investe tantissimi ambiti della nostra vita e dobbiamo accorgerci e farci attenzione, a volte uno si accorge di alcune di alcuni mutamenti non solo nella percezione del proprio corpo ma proprio per quello, questo è un gioco a perdere no, hai paura di andare ad approfondire con esami specifici e oltre ovviamente che costosi.
D:Ecco a queste persone che magari hanno timore di approfondire proprio per paura di trovare qualcosa che cosa vogliamo dire che cosa vogliamo raccomandare?
R: Sicuramente deve essere più calmierata la paura perché è meglio assolutamente prendere in tempo, nel caso ci dovesse essere qualcosa, la patologia rispetto a prenderla tardivamente e Io suggerisco anche alle ragazze o ai ragazzi che hanno timore di fare visite magari nelle parti più intime che invece è necessario, bisogna trovare un ginecologo in questo caso o una ginecologa che siano in empatia con noi, quindi magari cambiarlo se all’inizio non ci troviamo empaticamente con una figura di riferimento, cercarla perché esistono delle figure professionali che stanno di più al caso nostro, magari per il proprio modo di parlare, per il proprio modo di ascoltare, o appunto proprio a pelle, esistono queste connessioni particolari, quindi non bisogna fermarsi magari a dei casi negativi che ci vengono raccontati da altre persone, perché non siamo noi quelle persone e dobbiamo non avere il timore di scoprire che cosa c’è nel nostro corpo perché lo viviamo noi il nostro corpo lo portiamo nel mondo, lo abitiamo in una maniera totalizzante, quindi non è giusto tralasciarlo per la paura di scoprire qualcosa, anzi più uno come agisce tempestivamente più c’è la possibilità di guarire e comunque di prendere in tempo qualsiasi cosa.
D: Grazie mille Laura Marziali, Io vi invito a seguirla sui social in particolare su Instagram perché fa un grande lavoro di sensibilizzazione e di prevenzione in questo caso anche lì, grazie ancora e alla prossima.
