La ricerca condotta dal professor Roberto Ciccocioppo, finanziata dal National Institute of Health degli Stati Uniti, potrebbe rappresentare una svolta nella lotta alle dipendenze. Il gruppo di ricerca dell’Università di Camerino ha ottenuto un finanziamento di 16 milioni di dollari per avviare lo studio clinico del cebranopadolo, un farmaco che sembra essere promettente per il trattamento della dipendenza da cocaina.

Il cebranopadolo, attualmente nella fase tre della sperimentazione clinica come antidolorifico, è stato scoperto dai ricercatori Unicam che hanno evidenziato la sua efficacia anche nel trattamento delle dipendenze. Il farmaco agisce come agonista sui recettori m-oppioidi e attiva anche il recettore della nocicettina, riducendo il potenziale di abuso e rafforzando gli effetti terapeutici. Questo meccanismo innovativo rappresenta una nuova speranza nella lotta contro le dipendenze.

La dipendenza da sostanze rappresenta un grave problema sociale, che coinvolge non solo l’eroina e gli oppioidi, ma anche l’alcol e i psicostimolanti. Gli studi condotti dai ricercatori Unicam suggeriscono che il cebranopadolo possa essere utilizzato in diversi ambiti della dipendenza e sono molto fiduciosi nel successo di questo progetto.

Il professor Ciccocioppo si è dichiarato molto orgoglioso dei risultati ottenuti e dell’interesse dimostrato dal National Institute of Drug Abuse americano e dai partner industriali. La sperimentazione clinica sull’uomo inizierà presto, con il reclutamento dei primi pazienti, e si potrà finalmente valutare l’efficacia reale del farmaco.

Questo studio rappresenta un importante passo avanti nella ricerca sulle dipendenze e potrebbe avere un impatto significativo nella lotta contro questo problema sociale.

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