PROVINCIA DI MACERATA

Il ponte lungo la strada Provinciale 47, che collega le due sponde del lago di Fiastra, è stato intitolato a Dario Conti. Questa mattina, il Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli e il sindaco Sauro Scaficchia hanno scoperto la targa in memoria dell’ex sindaco di Camerino, scomparso nel 2018 all’età di 73 anni. Conti ha svolto diverse cariche politiche nel corso della sua carriera ed è stato sindaco di Camerino dal 2009 al 2014. Ha anche ricoperto ruoli di consigliere comunale, assessore, vicesindaco, consigliere provinciale e assessore provinciale di Macerata.

PRESIDENTE SANDRO PARCAROLI

Il Presidente Parcaroli ha sottolineato come Conti si sia sempre battuto per la difesa del territorio, in particolare delle zone montane. Ha menzionato le battaglie per l’istituzione di una legge speciale per la ricostruzione post-terremoto e contro la chiusura del tribunale e del carcere di Camerino. La decisione di intitolare il ponte a Dario Conti è stata presa dall’attuale amministrazione provinciale, seguendo la scelta del precedente presidente Pettinari nel 2019.

SINDACO SAURO SCAFICCHIA

Il sindaco Scaficchia ha ringraziato l’ex Presidente Pettinari e l’attuale Presidente Parcaroli per aver portato avanti questa decisione. Ha evidenziato il contributo di Conti al territorio durante il suo mandato come assessore provinciale e sindaco di Camerino, sottolineando la sua dedizione alla crescita della regione. Ha inoltre ricordato l’importanza della famiglia Conti per Fiastra e la loro attività industriale che ha favorito lo sviluppo economico dell’area.

Alla cerimonia erano presenti la sorella di Dario Conti, le autorità locali, il presidente della Comunità Montana di Camerino e i sindaci di altri comuni limitrofi. Anche Antonio Pettinari ha ricordato Conti come un uomo delle istituzioni, politico battagliero e appassionato, che si è impegnato per il territorio provinciale. Pettinari ha condiviso le idee di Conti sull’importanza di un equilibrio tra le diverse regioni costiere, collinari e montane, così come la sua lotta per il mantenimento dei servizi pubblici e il potenziamento dell’infrastruttura viaria e ferroviaria nelle aree interne.

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