“LO SPAZIO IN ASCOLTO”: LA VOCE DELLA SCULTURA

Il 18 agosto alle 5.30 del mattino un evento chiamato LO SPAZIO IN ASCOLTO si terrà a Pesaro. WunderKammer Orchestra (WKO) e l’Archivio Loreno Sguanci curano un progetto pluriennale che mette in luce le opere d’arte en plein air presenti nella città. La Sistemi Klein, sponsor principale per il terzo anno consecutivo, contribuisce in modo essenziale, insieme al Comune di Pesaro, Assessorato alla Bellezza. Riviera Banca e Ceramiche Bucci e Giardino di Santa Maria sono partner dell’evento.

i due linguaggi

Il progetto crea un dialogo tra due linguaggi artistici diversi, la scultura e le arti performative. I protagonisti di questa edizione sono la scultura “Porta a Mare” di Loreno Sguanci e “KABA”, creazione del musicista Roberto Paci Dalò. Quest’ultimo è un artista poliedrico che ha fatto dell’intersezione tra diverse forme artisti il suo stile.

porta a mare

La scultura “Porta a Mare” è un’icona del lungomare di Pesaro ed è il luogo dove nasce un nuovo dialogo tra l’arte e lo spazio urbano, che diventa uno spazio espositivo per esperienze culturali ed esistenziali. La scultura originale, realizzata nel 1976, è stata corroduta dalla salsedine e nel 2013 è stata sostituita con una copia realizzata nei laboratori di ebanisteria della cooperativa sociale Tiquarantuno “B”.

“KABA” è una meditazione musicale albanese che nasce di notte e si conclude all’alba. Roberto Paci Dalò combina strumenti tradizionali con l’elettronica, creando un ponte tra la scultura “Porta a Mare” di Pesaro e Përmet, centro dell’innovazione musicale nel sud dell’Albania. L’opera è dedicata ai clarinettisti albanesi Remzi Lela e Laver Bariu, considerati tra i migliori interpreti del Kaba.

Loreno sguanci

Loreno Sguanci, scultore fiorentino nato nel 1931, si trasferisce a Pesaro nel 1952 per continuare la sua ricerca artistica con diversi materiali e linguaggi formali. Nel corso della sua carriera, ha partecipato a importanti eventi artistici, come la Biennale dei Giovani a Parigi nel 1963 e la Quadriennale d’Arte di Roma nel 1965. Negli anni ’70, si dedica allo studio del segno e delle sue molteplici valenze grafiche, creando opere per lo spazio pubblico come la scultura “Porta a Mare”. Sguanci muore nel 2011.

Torna alla home >>