L’accordo

Saipem e l’Università di Urbino hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato alla ricerca e all’innovazione nel campo dell’energia (transizione energetica) e della sostenibilità ambientale. La presentazione dell’accordo è avvenuta durante una conferenza stampa presso l’Università, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle due istituzioni.

Obiettivo

L’obiettivo principale dell’accordo è quello di promuovere sinergie tra l’industria e l’ambiente accademico, al fine di fornire agli studenti competenze pratiche e conoscenze specializzate che rispondano alle esigenze in continua evoluzione del settore energetico. Le aree di ricerca affrontate includeranno la geotermia, la geologia, la prevenzione della corrosione bio-indotta, la biologia marina e gli studi di impatto ambientale.

Il Rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, ha sottolineato l’importanza dell’accordo nel promuovere la crescita e l’innovazione di Saipem, un’azienda strategica per l’Italia nel settore energetico, senza trascurare la necessità di salvaguardare l’ambiente. Il Prorettore Fabio Musso ha evidenziato le competenze offerte dall’Università di Urbino, che supporteranno Saipem nella transizione energetica e che, allo stesso tempo, garantiranno un arricchimento di esperienze per i ricercatori accademici.

I rappresentanti di Saipem hanno ribadito l’importanza di collaborare con il mondo accademico, poiché investire nella ricerca e nella formazione dei giovani è fondamentale per sviluppare innovazione e per creare un futuro sostenibile. Grazie a questa sinergia, saranno sviluppate soluzioni innovative nel campo dell’energia e saranno offerte opportunità di apprendimento ai giovani nel settore energetico.

L’accordo tra Saipem e l’Università di Urbino rappresenta una partnership strategica per entrambe le istituzioni, contribuendo allo sviluppo di soluzioni sostenibili e all’acquisizione di competenze specializzate nel settore energetico da parte dei giovani studenti universitari.

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