Il mese di luglio nella città di Macerata si apre come un fiore a Palazzo Buonaccorsi con la rassegna di arti performative Buon’Estate che rivela una corolla di spettacoli dal 2 all’8 luglio su iniziativa del Comune di Macerata con l’AMAT, il contributo di Regione Marche e MiC e in collaborazione con Lagrù. Lunedì 3 luglio il cortile ospita Ginevra Di Marco e Franco Arminio con È stato un tempo il mondo, da un verso di una canzone dei CSI, una serata per ricordare cosa è stato il mondo e cosa sta diventando, attraverso canti e poesia popolare, canzoni d’autore, momenti intimisti e di festa, accompagnati da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori.

Ginevra Di Marco, fra le più raffinate interpreti del panorama italiano, cantante e narratrice di storie, un tempo voce limpida e struggente dei Csi di Giovanni Lindo Ferretti, nel suo percorso artistico incrocia volti, suoni, memorie, fa suoi canti in lingue diverse, si confronta con artisti italiani e internazionali in un continuo scambio musicale e umano. Artista curiosa e poliedrica, Ginevra esplora terre nuove, incontrando cantautori come Luigi Tenco, scienziati come Margherita Hack, scrittori come Luis Sepúlveda, con cui condivide la passione per le parole e le aree interne della Penisola, preziose e dimenticate. Le sue canzoni, che interpretano i testi sociali e civili della musica folk e popolare, così come canzoni della sua storia personale, fondono nello spettacolo proposto a Macerata il proprio universo interpretativo con le poesie di Franco Arminio, creando un incontro di grande fascino.

“Siamo vicini nello sguardo sulla vita, l’essere sensibili al silenzio, ai margini, al non clamore, alla bellezza dei paesi abbandonati, al sacro che ci sta intorno – nota Ginevra di Marco – e che la nostra vita frenetica non contempla più, visioni che invece sentiamo essere motivo e scopo, tra gli altri, della nostra musica”.

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Ha guidato molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna e ha ideato la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival La luna e i calanchi ad Aliano.

Lo spettacolo si terrà alle ore 21. Informazioni presso Biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2072439 e circuito vivaticket (vendita on line), biglietteria a Palazzo Buonaccorsi dalle ore 20 del giorno di spettacolo.