Una cerimonia ridimensionata per via della pioggia che tuttavia non ha perso il suo fascino e la sua suggestione e che ha visto la tradizionale accensione del falò davanti alla basilica del santo Patrono.

Nel pomeriggio uno strepitoso Cesare Catà ha raccontato il mito della Sibilla attraverso i secoli, con citazioni letterarie e modi di dire tipicamente marchigiani e a seguire sono stati presentati gli atleti e le atlete di questa edizione, trenta ragazzi e altrettante ragazze che correranno in un tracciato vecchio per alcuni e nuovissimo per altri, che attraversa l’intero centro storico della città.

Presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, la presidente della Corsa alla Spada Donatella Pazzelli, i capi terziero Paolo Paternesi, Paola Ticani e Marco Gagliardi, il referente della commissione corsa Matteo Bisbocci e Giorgio Braghetti che ha donato una splendida spada realizzata dalle mani sapienti del fabbro Gianpiero Carradori che andrà all’atleta che per primo taglierà il traguardo il giorno della corsa (28 maggio).

La giornata del 18 maggio è stata dedicata a San Venanzio con la solenne concelebrazione presieduta da S.Em. Card. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e da Mons. Francesco Massara, Arcivescovo di Camerino – San Severino Marche.

La statua argentea del Patrono nel pomeriggio è stata portata in processione nel cuore di Camerino. E’ stato un evento eccezionale che è stato reso possibile grazie ad un ridimensionamento della zona rossa da parte dell’Amministrazione comunale. La statua, che da otto anni non usciva dalla basilica, preceduta dall’Arcivescovo, dal parroco don Marco Gentilucci, da tanti sacerdoti e dalle confraternite e seguita dal Sindaco, dagli amministratori e da tanti fedeli, ha attraversato il corso principale, è passata davanti alla piazza riacquistata dopo la demolizione dell’ex palazzo di giustizia, poi nei pressi della chiesa di San Filippo, ha percorso via Vergelli, una parte di via Lili fino a raggiungere la piazza della chiesa di Santa Maria in via per far ritorno in basilica passando per viale Leopardi. E’ stato un momento di grande commozione per tutti i partecipanti. L’ultimo tratto di zona rossa verrà aperto per far passare la Corsa alla spada.

Nella basilica di San Venanzio la giornata di festa cittadina si è conclusa con il “Concerto per il santo Patrono” della Banda orchestra “Città di Camerino” diretta dal m° Vincenzo Correnti, che ha proposto un repertorio adattissimo all’occasione e molto apprezzato da numeroso pubblico.

Oggi (19 maggio) si svolge la fiera di San Venanzio, mattina e pomeriggio, alle 18 è in programma il concerto degli “Oneiric Folk” Musica & Degustazioni a cura di Musicamdo con un’anteprima de Il ducato in un bicchiere che si sposta da piazza Umberto I alla geostruttura nei pressi dell’area taverne in via Madonna delle Carceri e alle 22 nel Sottocorte Village “Kaccia alle streghe” dei Kronos Acrobatic Theater, spettacolo di rievocazione ambientato nel periodo rinascimentale ed incentrato nella figura della donna perseguitata e accusata di compiere sortilegi, malefici e fatture.

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