Il 21 ottobre 2025, a San Severino Marche, si annuncia una grande novità per gli amanti dell’arte e della cultura: la proroga della mostra “Rinascimento Marchigiano”. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede” fino al 7 gennaio 2026. L’evento, allestito nella prestigiosa Galleria d’Arte Moderna del Palazzo Comunale, ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica, portando a un aumento delle visite e a una maggiore consapevolezza sulla ricostruzione culturale post sisma del 2016.
LA MOSTRA
L’esposizione, curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, è il culmine di un percorso itinerante che ha visto le opere attraversare Roma, Ascoli Piceno e Ancona, e che nel nuovo anno si estenderà anche all’estero, con eventi in Cina, Germania e Spagna. La mostra presenta 15 straordinarie opere che testimoniano la ricchezza artistica del territorio marchigiano tra il XII e il XVIII secolo, focalizzandosi sul tema della rinascita e della resilienza culturale dopo il sisma.
Tra le opere esposte figurano capolavori come il Trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli proveniente dalla pinacoteca civica di Ascoli Piceno, la Madonna in trono con Bambino, Redentore, San Sebastiano di Pietro Alemanno dal museo diocesano di Ascoli Piceno, e il Polittico dei Fratelli Vivarini dalla pinacoteca di Corridonia. Sono inoltre presenti il Crocifisso ligneo del XIII secolo, il busto reliquiario di Sant’Apollonio di Fermo, e opere di artisti come Cesare Dandini e Ludovico Trasi. La varietà di opere permette ai visitatori di immergersi in un viaggio emozionante attraverso la storia dell’arte marchigiana.
COME PARTECIPARE
Per ulteriori informazioni, l’ufficio Cultura del Comune di San Severino Marche è disponibile ai numeri 0733 641 272 – 273.

