Un format contemporaneo, tra proposte culturali e natura incontaminata con Anna Castiglia, Ghemon, Margherita Mosca, Roberto Mercadini, Davide Van de Sfroos, Treccani Esperienze.

E un obiettivo oltre il Festival: l’impegno duraturo per le aree interne, per dimostrare che i piccoli centri possono essere fertili laboratori di innovazione e partecipazione, quando interpretano la modernità e la adattano all’entroterra.

Presentato ufficialmente, nella splendida cornice della Torre del Girone di Peglio (PU), Happennino Festival dell’entroterra, che anima ogni anno a settembre le aree più interne tra Pesaro e Urbino (Marche). E’ un progetto dell’Associazione Culturale Happennino arrivato all’ottava edizione, con eventi da vivere soprattutto all’aria aperta, quest’anno insieme a Anna Castiglia, Ghemon, Margherita Mosca, Roberto Mercadini, Davide Van de Sfroos e Treccani Esperienze. Gli appuntamenti si svolgeranno su tre finesettimana: 6 e 7, 13 e 14, 20 e 21 settembre, con un format pensato per il territorio, che costituisce sempre più un richiamo per turisti e visitatori, oltre che per chi quei luoghi li vive ogni giorno.

Una manifestazione diffusa nel tempo e nello spazio, dunque, che unisce sei paesi in un ecosistema culturale interconnesso. I luoghi protagonisti del Festival sono infatti sei comuni dell’entroterra in provincia di Pesaro Urbino: Lunano, Piobbico, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Peglio e Sant’Angelo in Vado, perle di storia, natura e umanità.

E così, dopo il grande successo di partecipazione dell’edizione 2024, che ha visto anche una collaborazione con Pesaro Capitale della Cultura, tremila presenze e oltre dieci eventi diffusi nei tre weekend – Happennino è sempre più punto di riferimento nel territorio e nel panorama dei festival nazionali, per il suo approccio contemporaneo – tra coinvolgimento, esperienze e partecipazione – e si rafforza di anno in anno con ospiti d’eccezione e un approccio concreto e ben radicato, che va oltre il Festival stesso, con l’obiettivo di un impegno duraturo per le aree interne in cui prende vita.

Il Festival è quindi possibile grazie al main partner, già citato, Treccani Esperienze, al main supporter Ideal Blue, al main sponsor Marche Multiservizi e agli sponsor CenterGame, PMJ, Bcc Metauro e Woodenhouses. L’evento ha come partner UNCEM, AMAT, Work in Progress e Rebel House e la media partnership di Natural Style (Gruppo GEDI). Accommodation partner sono Sorelle Bendelli e Borgo Metauro.

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Happennino Festival 2025: Tre Weekend per Risvegliare l’Entroterra di Pesaro e Urbino