Dal 25 agosto al 6 settembre, a Matelica (MC), si svolge la tappa marchigiana del festival nazionale D.OFF – Incontro tra la danza e la città. Organizzato dall’associazione Art Hub, il festival si inserisce nel progetto più ampio che coinvolge cinque regioni italiane, con l’obiettivo di promuovere la danza contemporanea e valorizzare spazi urbani e non convenzionali. La manifestazione, nata nel 2013 nel territorio di Matelica, si svolge in collaborazione con Pro Loco Matelica, Comune di Matelica, Amat Marche e altre realtà locali. La rassegna si svolge in teatri, piazze, musei, parchi e borghi storici, creando un dialogo tra arte e patrimonio urbano.
Il programma include spettacoli, performance site-specific, laboratori e residenze artistiche. Dal 31 agosto al 6 settembre sono in cartellone 18 spettacoli di 9 compagnie diverse, con anche momenti di formazione e ricerca. L’evento di apertura, il 31 agosto alle 17:00 in piazza Garibaldi, vede in scena Danza celata, danza trovata, uno spettacolo della Compagnia degli Istanti che unisce danza e gioco in una caccia al tesoro interattiva. La serata prosegue alle 21:15 al Teatro Piermarini con tre performance: Costruita per starci di Alba Maestrelli, Dentro-Fuori di Simona Rando e Armonie di voci, di Silvia Capponi e Giorgio Mogavero. La serata si conclude con l’estratto Kor, ideato da Olimpia Fortuni e Michela Paoloni, che esplora il dialogo tra cuore e cervello.
Il 2 settembre, alle 20:00, nella suggestiva Villa Collepere, si svolgono performance di danza e musica, tra cui Suddenly Here/Dire, fare, baciare di Luca Campanella e Françoise Parlanti. La giornata si chiude con il duetto ispirato alla tela di Chagall, La passeggiata, interpretato da Gessica Perusi e Alessandro Catalano. Nei giorni successivi, il festival dedica spazio anche a giovani coreografi locali, con spettacoli alle 18:30 al Loggiato degli Ottoni e alle 21:15 al Teatro Piermarini, tra cui Leonardo Da Vinci – Anatomie spirituali di Raphael Bianco, e Immisurabile Lua di Sabrina Mazzuoli.
Il 3 settembre si concentra sui giovani talenti con spettacoli alle 18:30 e alle 21:15. Il 5 settembre, dalle 19:00, si svolgono tre titoli tra cui En pathos di Valentina Sechi e Luca Tomao, e uno spettacolo dedicato al colore blu, Una coproduzione di Colore di Irene Ferrara. La giornata si conclude con la reinterpretazione del mito di Romeo e Giulietta di Borderline Danza e altre performance. Il 6 settembre, si conclude con attività di danza nelle case di riposo e spettacoli in piazza, tra cui Intersection Bach con musica dal vivo e la performance Fallen Bird di Rilaben. La serata si chiude al Vicolo Teatro con Fallen Bird, un evento che riflette sul sogno, l’immaginazione e l’inclusione.
Il festival si distingue per l’uso di spazi urbani e spazi non convenzionali, favorendo l’interazione tra pubblico e arte in contesti quotidiani. Residenze artistiche e laboratori coreografici e musicali coinvolgono giovani danzatori e autori italiani, offrendo opportunità di crescita e confronto. Il costo dei biglietti è di 3 euro, con alcune performance speciali a 30 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni, si può visitare il sito di Art Hub o contattare direttamente gli organizzatori.
