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Diritto all’oblio oncologico: uno stop? Ne parliamo con Laura Marziali di “C’è Tempo OdV”. L’intervista di Francesca Travaglini.

D: Nella rubrica diritti e società torna la nostra attivista preferita, la nostra Laura Marziali di C’è tempo OdV. Ciao ben ritrovata.

R: Ciao, grazie Francesca e buonasera a tutte le persone che ci stanno ascoltando ovviamente.

D: Legge sul diritto all’oblio oncologico, ne abbiamo parlato tantissimo, tu e c’è tempo insomma vi siete battuti tantissimo, la legge a quanto pare è passata, ma che cosa sta accadendo? Perché vedo un po’ di putiferio, che cosa è successo?

R: Allora, innanzitutto ricordiamo per chi ancora non lo sapesse che il diritto all’oblio oncologico è appunto quel diritto a non dover più dichiarare di aver avuto il cancro in determinati ambiti e dopo termini temporali stabiliti dalla legge affinché averlo vissuto non causi una discriminazione o uno stigma. Succede che il 2 Gennaio è appunto entrata in vigore la legge che era stata approvata da tutta la Camera e da tutto il Senato senza nessun voto contrario, all’unanimità. E è stato istituito dal Ministero della Salute un gruppo di lavoro per l’attuazione delle disposizioni della legge e praticamente ci sono dei decreti attuativi e che in realtà sono scaduti, il primo decreto attuativo scadeva nel nei primi giorni di marzo e il secondo invece ieri, il primo riguardava una certificazione di guarigione dove in realtà la parte medica è un po’ divisa, mentre il secondo quello che appunto scadeva ieri era un decreto attuativo molto importante perché si parlava dei termini inferiori per per diverse patologie rispetto a quelli stabiliti generalmente dalla legge che sono di 10 anni e 5 anni, quindi era un decreto molto importante. Ecco perché si sente un po’ di amarezza in giro poiché i decreti attuativi sono importanti e laddove non venissero rispettati si rischia che il provvedimento non venga mai adottato. Ecco perché dobbiamo continuare ad informare sia sul diritto all’oblio oncologico, ma anche fare pressione in questo ambito alle istituzioni e al gruppo di lavoro che sta lavorando quindi con il rispetto dovuto, ma non dobbiamo far andare nel dimenticatoio questa legge assolutamente. 

D: Beh voi di attivismo ne sapete parecchio, voi, di c’è tempo Odv, che tra l’altro proponete questo spettacolo che è ‘c’è tempo tour’ in cui tu narri la tua storia oncologica in abbinamento sempre a una conferenza di sensibilizzazione soprattutto poi sulla prevenzione che è importantissima, è il primo passo per eliminare alla radice qualunque prodromo della patologia. Ci sono delle date a breve, ci vuoi dare appuntamento da qualche parte?

R: Sì, assolutamente. Abbiamo ricominciato il tour nella Spring Edition ormai viene definita così, l’edizione primaverile, ogni anno la facciamo. Siamo state e stati a Modena un paio di settimane fa e la prossima tappa sarà il 13 di aprile. Quindi un sabato sera alle ore 21.00 al cineteatro oratorio di San Pellegrino Terme, quindi siamo in provincia di Bergamo. Stiamo girando Francesca tutta l’Italia e questo ci permette di incontrare tantissime persone di vedere tantissime città paesi e abbiamo la possibilità di incontrare professioniste e professionisti dell’ambito medico e associazionistico davvero molto potenti nel loro ambito quando si tratta poi di andare a parlare con la collettività, quindi anche con questa capacità di comunicazione davvero forte e siamo molto contenti del lavoro che stiamo portando avanti.

D: Un lavoro preziosissimo quindi noi ti ringraziamo e ringraziamo c’è tempo OdV e tutte quelle associazioni che tanto si battono anche proprio per la consapevolezza relativa alle patologie oncologiche, ma anche tutto il mondo che le circonda. Quindi grazie mille Io vi rimando alle pagine Social sia di Laura Marziali ma anche di C’è tempo Odv. Grazie ancora e buon lavoro

R: Grazie Franci.

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