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Il dott. Emanuele Tosi (alias Ziovet dottor Tosi), direttore scientifico del Centro Studi di Ricerca Alimentare e Comportamentale animale Istituto Lorenz, ci spiega le basi della corretta nutrizione dei nostri pelosetti. L’intervista di Francesca Travaglini.

D: Dottor Emanuele Tosi, bentrovato.

R: Buonasera, buonasera a tutti i radioascoltatori e i videoascoltatori. Buonasera a te.

D: Alias zio Vet dottor Tosi, direttore scientifico del Centro Studi di ricerca Alimentare e Comportamentale Animale, Istituto Lawrence. E ha scritto anche Pet Parent, come diventare il genitore perfetto del tuo cane. E di questo parliamo oggi.

R: Esattamente. Io mi sono dedicato alla nutrizione perché vorrei per una volta educare tutti i genitori dei nostri pelosetti a capire quanto sia importante la nutrizione, sia per il cane che per il gatto. E oggi partiamo dall’elemento fondamentale che spesso trascurriamo che è l’acqua. Voi non potete capire quanto è impattante sulla salute dell’animale. Vi do alcuni dati velocissimi. In un soggetto sano, adulto, l’acqua rappresenta il 60% del peso totale dell’animale. E pensate, se noi sottraiamo il cane perde solo il 10% di questa massa d’acqua, l’animale muore. Cosa che invece non accade se noi sottraiamo proteine, carboidrati, grassi, quelli che sono gli altri macronutrienti. Quindi importantissima è l’acqua. Vi dico una nota statistica e politica: gli Stati Uniti d’America, Regno Unito, Nuova Zelanda e Australia hanno dichiarato l’acqua come requisito di benessere per l’animale. Gli Stati Uniti nel 2020 hanno obbligato per legge a lasciare a disposizione acqua agli animali 24 ore su 24, quindi un grande segno di inciviltà. Ora vi domanderete perché è così importante l’acqua? Semplice, perché l’acqua regola il calore del corpo, quindi termoregolazione, perché l’acqua permette la digestione, permette l’assorbimento di tutto quello che i nostri piccoli mangiano, perché l’acqua depura l’organismo. 

Con le urine noi eliminiamo, noi uomini, ma in questo caso i nostri pelosetti eliminano tutte le score, quindi è fondamentale. E voi mi starete chiedendo: Sì, ma allora io come faccio a stimolare? Da che cosa dipende? Il consumo o non consumo di acqua? Me la fanno tantissimi questa domanda. Dipende sicuramente da diversi fattori. Può essere il caldo, quindi l’ambiente, ma soprattutto è la dieta e il tipo di alimentazione, la quantità di alimento. Ma un aspetto importante che nessuno considera è che è emerso da uno studio importantissimo, ormai uscito sei anni fa in Inghilterra, che i gatti e i cani che mangiano più pasti al giorno rispetto al monoproteico, al monopasto, riescono ad avere un’assunzione di acqua maggiore, quindi tendono a bere più acqua. Quindi primo consiglio: favorite più pasti giornalieri. Adesso dobbiamo capire, la domanda è questa: come posso stimolare l’assunzione di acqua? Vi do un consiglio per quanto riguarda il gatto, perché nel cane è abbastanza facile, il cane si riesce a regolare, è meno sensibile a questi sbalzi, ma il gatto è molto differente a bere acqua. È vero. Quindi per il gatto un suggerimento pratico è questo: se il gatto convive con altri animali in casa usate più ciotole per l’acqua e mettetele magari una in ogni stanza, perché il gatto è fobico, ha sempre paura, e quindi ha sempre paura di essere attaccato.

Se può bere o mangiare i luoghi appartati, lui è più tranquillo, quindi diamo a ognuno il proprio spazio. Secondo consiglio: non mettete le ciotole negli angoli perché il gatto non ama gli angoli.

Terzo consiglio, ma questo vale anche per il cane, sempre ciotoli di acciaio inox o di ceramica che vanno puliti ogni giorno e riempite sempre con acqua pulita e fresca.

D: Anche questo va sottolineato, quindi pulite ogni giorno.

R: Pulite ogni giorno, perché sennò si creano delle mufffe che danno degli odori strani. Quarto consiglio, semplicissimo, è nel gatto, specialmente usate ciotole per l’acqua, più grandi rispetto a quelli del cibo, ma anche per il cibo andrebbero bene i più grandi, perché il gatto non ama che i propri baffi, le proprie vibrisse, tocchino i lati della ciotola mentre mangiono e bevono.

D: Il gatto è delicato.

R: Il gatto è un principe, una principesa che voglia essere coccolato e molto furbo e molto delicato. Quindi questi sono i consigli pratici. Consigli nutrizionali andrebbero valutati a singolo caso. Un consiglio, io lo chiamo stupido, ma è ovvio, che invece nella cultura popolare non è granché ammesso perché in umana non funziona così, se volete stimolare il cane o il gatto a bere un po’ di più, basta che aggiuggete un pizzchino, dico un pizzchino di sale sulla pappa, perché il sale stimola a bere e il non fa male, a differenza dai noi umani, non fa male né per la pressione e neanche per la funzione renale, ovviamente per soggetti sani. A noi umani sì, ma questo è stato dimostrato in veterinaria con studi appremiamente condotti, non c’è nessun rischio di questo. Quindi ci sono diverse strade per stimolare l’assunzione di acqua. Ci sono anche delle linee guida che vi voglio lasciare, così se tu vuoi Francesca le…

D: Vai, vediamole al volo.

R: Al volo, sono velocissimi. La prima quindi: accesso libero di acqua tutto il giorno 24 ore su 24, dare sempre una dieta bilanciata, cioè farla controllare una volta ogni tanto da un nutrizionista se va bene quel tipo di dieta, che sia industriale o casalinga, per me va sempre bene. Terzo è quello importante, monitorate il consumo dell’acqua. Se il cane o il gatto consuma più H rispetto al normale, allora è un campanello d’allarme, a meno che non sia caldissimo, chiamate il veterinario e chiedete delucidazione. L’ultimo consiglio è: durante i mesi estivi, quindi quando è caldo, non lasciate i cani o i gatti in luoghi chiusi, poco con poca aria e soprattutto sotto il sole, perché lì non è questione di acqua, è proprio po’ di questione di incoscienza.

D: L’acqua è il primo elemento che abbiamo scoperto in questa serie, posso dirlo, di pillole dedicate alla nutrizione dei nostri animali. Io ringrazio moltissimo il dottore Emanuele Tosi, alias zio Vet dottor Tosi. Vi invito a leggere il suo libro, come diventare genitore perfetto del proprio cane. Scrivetegli alla sua mail se avete qualche anche argomento da suggerire per i nostri appuntamenti qui a Radioline a zioVet21@gmail. Com oppure al nostro numero via WhatsApp o Telegram, come sempre, 335 700 21 31. Dottor Tosi, appuntamento a mercoledì prossimo.