“il barbiere di siviglia” di gioachino rossini

Domenica 5 novembre, alle ore 16, verrà replicata l’opera “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, che rappresenta il secondo titolo della 56esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Il melodramma buffo in due atti, con libretto di Cesare Sterbini, sarà presentato in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Alighieri di Ravenna. La direzione dell’opera sarà affidata a Francesco Pasqualetti, mentre la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana si occuperà della parte musicale. Il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” sarà diretto da Riccardo Serenelli.

IL CAST

Nel cast si possono trovare grandi interpreti e giovani talenti del repertorio rossiniano e belcantista. Chiara Amarù interpreterà Rosina, Gurgen Baveyan sarà Figaro, Dave Monaco darà il volto al Conte d’Almaviva, Roberto Abbondanza sarà Bartolo, Arturo Espinosa darà vita a Don Basilio, Paola Valentina Molinari vestirà i panni di Berta, Tommaso Corvaja interpreterà Fiorello/Un ufficiale e Giorgio Marcello sarà Ambrogio.

A dirigere la regia, le scene e le luci ci saranno due nomi di spicco del teatro d’innovazione: Luigi De Angelis e Chiara Lagani, fondatori della compagnia Fanny & Alexander. Saranno responsabili di un allestimento contemporaneo de “Il barbiere di Siviglia” che farà riferimento all’architettura di Le Corbusier e al cinema di Jacques Tati, due influenze che portano una comicità stralunata e surreale. Nel progetto, la musica di Rossini e il libretto di Sterbini verranno usati come uno strumento per mettere in mostra le nevrosi e i tic della vita quotidiana. In questo contesto, l’ambientazione contemporanea e la dimensione adolescenziale contribuiranno a offrire una prospettiva diversa: liberati dai condizionamenti delle convenzioni e avendo rifiutato le regole del consumismo e dell’omologazione, sarà possibile ritrovare espressioni autentiche di sentimenti ed emozioni.

La rappresentazione sarà accessibile anche a non vedenti/ipovedenti e a non udenti/ipoudenti grazie a un percorso inclusivo e sensoriale, condotto da Serena Stronati, che permetterà di scoprire il mondo del canto lirico in compagnia di alcuni artisti. Durante lo spettacolo verranno utilizzati i sopratitoli e sarà presente un servizio di audiodescrizione dal vivo, con brevi descrizioni di ciò che accade in scena. Inoltre, a margine dell’opera, verranno mostrati dei video inclusivi in Lingua dei Segni Italiana (LIS), che spiegheranno le scelte registiche, le scenografie e i costumi. Questa proposta rientra nel cartellone regionale “Marche For All. Percorsi di Arte e Spettacolo per un turismo culturale accessibile”.

La Stagione Lirica di Tradizione è organizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Marche. Tra i soci fondatori figurano il Comune di Jesi e il Comune di Maiolati Spontini, mentre il Comune di Monsano partecipa come aderente. La Camera di Commercio delle Marche partecipa come sostenitore, mentre il Consiglio Regionale delle Marche offre il suo patrocinio. L’educational partner è Trevalli Cooperlat, lo sponsor è P.S. Medical Center e lo sponsor tecnico è Miriam Montemarani. Un ringraziamento speciale va alla Bcc Ostra Vetere e a tutti i Mecenati 2023 per il contributo erogato tramite Art Bonus.

INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI

I biglietti per lo spettacolo hanno un costo compreso tra 15 e 70 euro. Per ulteriori informazioni e per acquistare i biglietti, è possibile rivolgersi alla Biglietteria del Teatro Pergolesi al numero 0731 206888 o inviare un’email a biglietteria@fpsjesi.com. È possibile trovare ulteriori dettagli sul sito web www.fondazionepergolesispontini.com.

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