L’OPERA “IL BARBIERE DI SIVIGLIA” IN SCENA AL TEATRO PERGOLESI

L’opera “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini sarà rappresentata a Jesi il 3 novembre alle 20.30 e il 5 novembre alle 16, con un’anteprima per i giovani il 2 novembre alle 17. Questo famoso melodramma buffo, su libretto di Cesare Sterbini, sarà messo in scena in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Alighieri di Ravenna. Il regista Luigi De Angelis e la scenografa Chiara Lagani propongono una versione contemporanea de “Il barbiere di Siviglia”, con riferimenti all’architettura di Le Corbusier e al cinema di Jacques Tati. L’opera sarà diretta da Francesco Pasqualetti, con la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Il cast sarà composto da grandi interpreti e giovani talenti del repertorio rossiniano e belcantistico.

La storia de “Il barbiere di Siviglia” sarà piena di sorprese e avrà una musica energica. Quest’opera ha divertito generazioni di spettatori fin dal suo debutto nel 1816. Sarà eseguita per la diciannovesima volta al Teatro Pergolesi.

Il regista Luigi De Angelis ha commentato che ciò che lo ha sempre colpito de “Il barbiere di Siviglia” di Rossini è il conflitto generazionale tra giovani e adulti e tra il mondo antico e il mondo moderno. Ha immaginato di ambientare l’opera all’interno e all’esterno di un’unità abitativa contemporanea, alla Le Corbusier, dove la vita privata e pubblica si sovrappongono in un’architettura standardizzata.

Da segnalare che la recita del 5 novembre alle 16 sarà accessibile anche per non vedenti e non udenti, grazie a un percorso inclusivo e sensoriale e ai servizi di sopratitoli e audiodescrizione dal vivo. Inoltre, sono stati realizzati dei video in lingua dei segni italiana sulle scenografie, i costumi e le scelte registiche.

La Stagione Lirica di Tradizione è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche e di altri enti e aziende. I biglietti per lo spettacolo vanno dai 15 ai 70 euro e possono essere acquistati presso la Biglietteria del Teatro Pergolesi o sul sito web della Fondazione Pergolesi Spontini.

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